•𝗗𝗼𝗻'𝘁 𝗕𝗿𝗲𝗮𝘁𝗵𝗲• di Fede Alvarez (2016)
Tre ladri decidono di entrare in casa di un veterano di guerra non vedente, che ha ereditato una grossa somma di denaro, in seguito alla morte dell'amata figlia. Ma le cose non andranno come avevano previsto i tre ragazzi.
Fede Alvarez, già nel 2013 mi aveva piacevolmente sorpresa con il remake de 'La Casa' e qualche anno dopo ecco ripresentarsi con "Man in the dark" riconfermandosi un validissimo regista.
Un film che coinvolge e incolla allo schermo già dopo pochi minuti, grazie alla crescente tensione creata dal protagonista ( interpretato dal bravissimo Stephen Lang) che ci regala un'interpretazione davvero inquietante, ma anche il resto del cast funziona alla grande. A tratti, durante la visione mi è venuta in mente 'La casa nera' di Craven, forse perché girato interamente in casa, con assenza totale di qualsiasi effetto speciale o forse per la presenza dello spaventoso rottweiler che fino alla fine darà filo da torcere ai ladri.
All'inizio si proverà empatia per quest'uomo che deve convivere con il grande dolore per la perdita della figlia e si ritroverà con questi tre intrusi in casa che vogliono derubarlo. Ma se inizialmente il nostro protagonista apparirà ai nostri occhi indifeso, durante il film ci accorgeremo che l'ex marine nasconde un terribile segreto.
The Piano Teacher. Dir. Michael Haneke. 2001.
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | dir. Robert Aldrich
Gremlins 2: The New Batch was released on June 15th, (1990). 33 years ago today.
feelin’ the vibes of these promotional pics for park chan-wook’s “thirst” (2009)
"Krysar" (Jiří Barta, 1986)
Ricordate la leggenda del Pifferaio Magico, nota anche come Pifferaio di Hamelin?
Grazie al suo strumento musicale questo personaggio riuscì a liberare Hamelin da un' invasione di ratti, ma quando non ricevette il compenso promesso si vendicò attirando con il suono del suo piffero tutti i bambini della città rinchiudendoli in una caverna.
Nel 1986 Jiri Barta, un regista ceco crea una rivisitazione della leggenda dal titolo "Krysar", un mediometraggio di 52 minuti. La sua versione si distacca per certi versi dalla leggenda originale ma risulta comunque abbastanza riuscita e convincente. Egli utilizza la tecnica dello stop- motion in maniera magistrale (viene alla mente Svankmajer, altro regista e animatore ceco creatore di opere in stop-motion davvero notevoli) rievocando tra l'altro il cinema espressionista tedesco. Le ambientazioni gotiche e le musiche oscure poi, non fanno altro che rendere quest'opera ancora più affascinante. Un gioiellino ipnotico e davvero particolare che consiglio caldamente.
La Haine, (1995)
The Wicker Man (1973) dir. Robin Hardy
“Un film è la vita a cui sono stati tagliate le parti noiose.” Alfred Hitchcock
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